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  Moralismi sul gioco
Da ogni parte, in questo paese, giungono avvertimenti e lezioni di vita su come il gioco d'azzardo sia un demone.
Noi non ci crediamo e qui vogliamo testimoniarlo.
Giocate e vincete, senza paura.
Molti di noi lo fanno regolarmente da anni, si sono prese molte soddisfazioni e cosa importante NON si sono affatto rovinati.
Anzi.

Provate a leggere l'autobiografia di Marco Baldini (collega in radio di Fiorello) che si è giocato, in circa venti anni di attività, qualche miliardo di lire ai cavalli vivendo qualche brutta avventura con strozzini e malavitosi vari, a cui doveva i soldi che aveva chiesto in prestito.
Insomma storie che a sentirle ti passa subito la voglia anche solo di puntare qualche euro in una sala scommesse.

Oppure il libro scritto da Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che si è giocato a sentirlo, una fortuna in una sola notte a chemin de fer.
E anche dal buon Pupo arrivano avvertimenti e moralismi vari su come il gioco d'azzardo sia un demone che porta inesorabilmente alla rovina.
Poveri ingenui aggiungiamo noi, perchè non sanno che al gioco gli intelligenti vincono.

Il gioco è una sfida al caso e in una sfida al caso la razionalità, se applicata con metodo, vince: basta avere più probabilità dell'avversario.
Giocare ai cavalli o scommesse di questo tipo è da principianti: troppo fattori aleatori, troppo grande il peso dell'elemento fortuna.
Al gioco si vince se si affrontano i giochi in cui le probabilità sono più alte. E' semplice eppure molte persone ignorano questa semplice regola.
Si vince solo in pochi giochi: blackjack, roulette, poker.
Alla roulette e al blackjack il vantaggio del banco è il più basso tra tutti i giochi praticati nei casino e anche al di fuori del casino.
Anzi ad essere sinceri, i giochi più vantaggiosi sono quelli dei casino. Il raffronto con le scommesse sportive, il gratta e vinci, il lotto e superebalotto è imbarazzante e improponibile.

Il segreto qui è allontanarsi dal tavolo non appenna il proprio capitale iniziale è aumentato (orientativamente di un quarto).
Oltre, la matematica e il vantaggio del banco ci giocherebbe contro. E un giocatore che vince non gioca mai contro la matematica.
Il poker poi è un'arte e per impararla ci vuole tempo, sangue freddo e pazienza.
Giocate e vincete, senza paura.
Il caso si può sfidare e metterlo al muro e se siete freddi e intelligenti, puntualmente accadrà.
Dovete solo avere fiducia e giocare con intelligenza.